giovedì 15 dicembre 2016

io e il Kefir d'acqua

Ennesimo esperimento in cucina, questa volta ho provato a preparare il Kefir d'acqua.
Qualche giorno fa ho acquistato al negozio bio vicino casa i granuli per la preparazione del kefir d'acqua e questa sera dopo cena ho deciso di prepararlo.
Primo passo: recuperare a casa un contenitore abbastanza grande da contenere 2l d'acqua.
Secondo passo: prendere tutti gli ingredienti segnati sul foglietto illustrativo del kefir.
Terzo passo: mischiare tutti gli ingredienti e trovare un luogo adatto in casa dove far riposare per 48h la bevanda
Quarto passo: aspettare appunto 48h per vedere cosa viene fuori.


Tra due giorni vi farò sapere cosa è venuto fuori e vi racconterò tutte le proprietà di questa particolare bevanda


lunedì 5 dicembre 2016

in TV

la vostra nutrizionista preferita è andata anche in tv se volete sapere cos'è la " dieta a zona italiana" vi consiglio di guardarvi questo video
buona visione
https://youtu.be/w4IDRp14SyY

sabato 12 novembre 2016

Un buon centrifugato autunnale


Un buon centrifugato autunnale




Ennesimo esperimento in cucina, questa volta la centrifuga l’ha fatta da padrona.

Sommersa come al solito da tantissime melagrane del mio rigoglioso albero che splende in giardino, quest’anno mi sono dilettata ad utilizzarle come base per una bevanda salutare e gustosa, inaugurando la mia nuova centrifuga.

Al primo assaggio il risultato non mi ha soddisfatto: il gusto troppo dolce andava smorzato. Scrutando dentro il frigo mi è capitato tra le mani la radice di zenzero. Un sapore aspro, con un retrogusto piccante. Ho preso il pezzo di zenzero e l’ho grattugiato nel succo… il risultato è stato eccellente, buono al gusto e con molte proprietà benefiche per la salute.

La polpa di melagrana è ricca di vitamina C, lo zenzero è un buon stimolante del sistema immunitario e combatte raffreddore, mal di gola e tosse: insieme sono ottimi per prevenire i malanni di stagione

Inoltre la melagrana ha un buon effetto astringente, è un antispasmodico e un ottimo rimedio naturale per mal di stomaco e coliti intestinali; queste proprietà, sommate a quelle antidiarroiche, antinausea e digestive dello zenzero rendono questo centrifugato utile per bloccare la diarrea e reintegrare i liquidi persi, in caso di infezioni ad opera di virus intestinali. Ecco trovato dunque un ottimo rimedio per combattere la dissenteria



Consiglio generale: per preparare un bicchiere di succo bisogna sgranare una bella quantità di melagrana, astenersi chi è privo di pazienza.



venerdì 21 ottobre 2016

nuove collaborazioni


http://www.panzefelici.it/blog/

Questo è il link del sito che tratta la gravidanza  dal punto di vista della mamma,qui io scrivo per dare dei piccoli consigli sull'alimentazione alle donne in dolce attesa. Questa settimana ho parlato dell'acido folico e del Ferro. Questo è un argomento utile sia alle donne in gravidanza che alle persone che soffrono di anemia.
Buona lettura

mercoledì 19 ottobre 2016

CACHI: un buonissimo e gustoso frutto di stagione


CACHI: un buonissimo e gustoso frutto di stagione


Come cantavano gli Elio e le storie tese, l’Italia è la terra dei cachi. Questo frutto antichissimo viene messo al bando da molti perché ritenuto troppo calorico, il che in parte è vero, soprattutto considerando la quantità di zuccheri in esso presente; è infatti sconsigliato per le persone fortemente obese e per i diabatici. Il cachi, tuttavia, se assunto nel momento giusto della giornata, rappresenta un frutto molto ricco di vitamine minerali e sostante nutritive molto utili alla salute.
Quando assumerlo: al mattino per colazione, magari accompagnato da una tazza di latte vegetale oppure al posto dello spuntino mattutino o pomeridiano.
Perché i cachi fanno tanto bene? Perché contengono:
- potassio, utile per regolare il pH del sangue, la pressione arteriosa e l’attività muscolare
- calcio, importantissimo per le ossa
- fosforo, utile anch’esso per le ossa
- betacarotene, il precursore della vitamina A, utile per la salute della pelle
- vitamina C, utile per rinforzare le difese immunitarie dell’organismo
- tannini, sostanze che conferiscono al frutto un effetto astringente se il cachi viene consumato quando la polpa è ancora dura; se invece viene consumato quando la polpa è perfettamente matura l’alta presenza di fibre rende i cachi leggermente lassativi
Se consumato durante lo spuntino pomeridiano aiuta il fegato a depurarsi grazie alla presenza di potassio, calcio e tannini.
Se invece si soffre di ritenzione idrica si consiglia di mangiarlo la mattina a colazione.


giovedì 22 settembre 2016

Ciao a tutti volevo condividere con vuoi la mia nuova collaborazione con un sito che parla di gravidanza, il sito è scritto da una futura mamma che racconta la sua esperienza settimana dopo settimana. Io partecipo dando consigli sull’alimentazioni in questo particolare periodo della vita di una donna. È molto bello vi consiglio di visitarlo

http://www.panzefelici.it/2016/09/21/i-rimedi-naturali-contro-la-nausea-in-gravidanza/

buona lettura

martedì 26 luglio 2016




Ma Bugs Bunny si farebbe invogliare dalle carote viola di Polignano?

Ma Bugs Bunny si farebbe invogliare dalle carote viola di Polignano? Me lo sono chiesta durante la mia ultima spesa fatta con marito e figli in un grande ipermercato di zona. Al banco ortaggi la mia attenzione è stata catturata dal colore viola intenso delle Carote di Polignano, poste affianco alle classiche carote arancioni.


Acquisto istintivo, ennesimo “esperimento” culinario, carote viola tagliate a rondelle, cotte in padella con un po’ d’olio, un pezzo di zenzero e servite. La mia prima impressione è stata che al gusto risultassero esattamente identiche alle carote arancioni, sebbene mio marito tentasse invano di convincermi che le carote viola avessero un sapore elegante (forse per giustificarne l’acquisto a un costo tre volte superiore rispetto alla carota classica).

Spinta dalla mia curiosità mi sono soffermata su un interessante studio comparativo tra le carote tradizionali e le carote viola di Polignano effettuato nel dipartimento di scienze agro-ambientali e territoriale dell’università di Bari (“COMPOSITIONAL ANALYSIS AND ANTIOXIDANT PROFILE OF YELLOW, ORANGE AND PURPLE POLIGNANO CARROTS” - M. Cefola, B. Pace, M. Renna, P. Santamaria, A. Signore and F. Serio.)

E così si scopre che le carote viola di Polignano hanno molte buone proprietà nutrizionali: a parità di peso hanno una concentrazione di zuccheri totali di poco inferiore quelle normali arancioni avendo un indice glicemico molto più basso. Per tale ragione sono il loro consumo è più indicato per le persone affette da diabete di tipo 2 o insulina resistenza rispetto a quelle arancioni. Inoltre presentano una quantità di sostanze antiossidanti 3.5 volte superiori alle carote arancioni. Discorso analogo vale per la quantità di fenoli, carotenoidi e beta-carotene

Concludendo è sempre bene variare il proprio stile alimentare perché molto spesso alimenti non presenti sulla nostra tavola possono rilevarsi ricchi di tante buone qualità a noi sconosciute, di conseguenza non abbiate paura a sperimentare e ad assaggiare sempre nuovi sapori.



martedì 12 luglio 2016

Io e la soia


Buon giorno a tutti

Continuano i miei esperimenti culinari

Questa volta ho voluto assaggiare la tanto famigerata e chiacchierata SOIA

Ho voluto iniziare dalla materia base, cioè dal fagiolo di soia.

Entro in un supermercato qualsiasi, e cerco i fagioli di soia essiccati. Trovati facilmente.

Li guardo e non hanno affatto la forma di un fagiolo ma più che altro sembrano dei ceci, poco convinta li compro.

Tornata a casa leggo le indicazioni per cucinarli e scopro che devono stare a mollo per ben 6 ore e che per la cottura servono circa 2 ore, in una pentola classica, quasi mi scoraggio. Poi faccio una piccola ricerca su internet e scopro che con la pentola a pressione servono solo 40 minuti, BINGO.

Alle 11:00 metto a mollo la mia soia. Verso le 17:00 vado a controllare i miei fagioli di soia e scopro che hanno acquistato la forma di un fagiolo il che vuol dire che si sono idratati per bene.

A quel punto prendo la mia adorata pentola a pressione e ci butto dentro l fagioli di soia e acqua a coprire.

Accendo il fuoco e li faccio cucinare per 40 minuti dopo il primo fischio della pentola a pressione.

Dopo 40 minuti apro e lascio raffreddare.

A quel punto dovevo decidere cosa mangiarci insieme allora apro il frigo e decido di preparare delle belle carotine in padella, il mio frigorifero non offriva altro. Taglio le carote a rondelle e le cucino in padella con curcuma e zenzero. A fine cottura ho nesso la soia insieme alle carote le ho fatte insaporire e le ho servite.

Conclusione: secondo il mio parere la soia è un legume molto buono a livello di gusto e che si sposa bene con qualsiasi tipo di verdura sia estiva che invernale. Dal piano nutrizionale vi consiglio di usarle qualche volta i fagioli di soia come sostituzione alla carne.

  



giovedì 7 luglio 2016

buon giorno a tutti
Questa mattina ho voluto sperimentare una colazione alternativa rispetto a quella classica italiana fatta con latte&caffè più biscotti o cornetto.




Visto che non so rinunciare al mio caffè mattutino ho iniziato con quello, bello caldo e profanato.

Poi ho proseguito con un bel budino vegetale al cioccolato, preparato da me la sera precedente.

E ho finito con un bicchiere di latte di mandorla bello fresco, che con il caldo di questo periodo ci sta molto bene.

La conclusione del mio "esperimento" è più che soddisfacente, le mie papille gustative sono state più che mai soddisfatte e anche il mio stomaco è rimasto molto contento.
Non mi resta che augurarvi buona colazione.



sabato 11 giugno 2016

Cari tutte e tutti,
con felicità e un pizzico di stanchezza si è  conclusa la settimana della dieta mediterranea.
E’ stata una emozione conoscere molte persone che, in molti casi per la prima volta, si affidavano ad un professionista per conoscere gli aspetti positivi della dieta mediterranea.
Le visite specialistiche sono state occasione di informazione sulla corretta alimentazione e sull’impatto che essa ha sulle possibili insorgenze di problemi di salute. In molti casi, la correzione di piccole abitudini errate, porta a grandi giovamenti: la biologa nutrizionista svolge un compito fondamentale nella educazione alimentare.
Ringrazio tutte le persone che si sono affidate a me, sicura che mettendo in pratica i miei consigli possano migliorare un po’ la loro dieta.

lunedì 30 maggio 2016


bellissima iniziativa dell'Ordine Nazionale dei Biologi per chi è interessato dal 06/06/16 al 10/06/10 c'è la settimana della dieta mediterranea per maggiori informazioni si può visitare il sito
http://www.mangiareesalute.it/

martedì 3 maggio 2016

mangiare con gli occhi

                               Mangiare con gli occhi



L’appetibilità di un piatto è influenzata dal colore del cibo e dal contesto in cui viene presentato: questo è ciò che molti di noi hanno sempre pensato ed oggi è sostenuto da studi scientifici (uno fra tanti - cibo e colori: influenza del colori sull’appetito - Miloni/ Saronni). 
Sensazioni gradevoli o spiacevoli si associano a colori diversi che influenzano di fatto le nostre scelte gastronomiche.
Il mondo vegetale ci offre una vasta gamma di colori a cui attingere per la nostra salute psicofisica.
Vediamo insieme la lista di tutte le proprietà degli alimenti associate ai vari colori.

 Il ROSSO è il colore dell’energia della passione e della sensualità: una tavola apparecchiata con un rosso dominante, stimola l’appetito, consente di digerire e assimilare al meglio il cibo e ci induce a mangiare in misura adeguata (al rosso è associato un segnale di pericolo che agisce sul nostro subconscio inducendoci a fermarci a mangiare).È il colore della forza, antidepressivo, stimolante e usato contro molti disturbi dell’apparato respiratorio. Il colore rosso stimola il metabolismo, riattiva tutte le funzioni dell'ultimo tratto dell'intestino facilitando l'eliminazione delle scorie e porta una ventata di energia alle ghiandole surrenali e al sistema nervoso autonomo, con un effetto dimagrante.
Gli alimenti di colore rosso contengono molecole che facilitano il drenaggio dei liquidi e per questo tali alimenti sono di aiuto nella depurazione di scorie da parte del nostro organismo e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.


All’ ARANCIONE/GIALLO è associata l’allegria del sole, l’entusiasmo, Il fascino, la felicità e la creatività. Questo colore caldo favorisce la concentrazione, la creatività e la digestione.
 Gli alimenti gialli sono ricchi di vitamina C pertanto rafforzano le difese del sistema immunitario e hanno un effetto depurativo su tutto l’organismo. Hanno anche un azione antivirale e antiinfiammatoria. Contengono carotene che protegge le cellule dall’invecchiamento. A dare il colore anti tristezza per eccellenza sono leutina e zeaxantina, due sostanze antiossidanti che rinforzano la vista.

Il VERDE è il colore della tranquillità e della natura è un sedativo del sistema nervoso, aiuta a combattere l’irritabilità e a rallentare la velocità dell’assunzione dei pasti: è il colore dell’equilibrio energetico, calmante disintossicante e persino antinfluenzale. Il colore verde degli ortaggi è dato dalla clorofilla, è ricca di magnesio, che aiuta a regolare il metabolismo dei grassi e degli zuccheri. Tutte le verdure, gli ortaggi e legumi di colore verde, sono ricchi di clorofilla, selenio, carotenoidi, luteina, polifenoli e vitamina C : tali molecole migliorano il funzionamento del sistema vascolare e nervoso, migliorano l’assorbimento di oligo elementi utili per le ossa i vasi sanguini , favoriscono il drenaggio dei liquidi e irrobustiscono il sistema cardiocircolatorio.


Il colore NERO ha una forte valenza erotica ed ad esso è associata l’eleganza, la formalità e il mistero (solitamente ha una connotazione negativa) è considerato un colore molto raffinato.





Il BLU/VIOLA è una tinta dell’equilibrio. Cibi di questo colore sono un buon antidoto per la fame nervosa. Fin dalla preistoria sembra che l’uomo abbia evitato i cibi con la tinta blu/viola/nero in quanto venivano facilmente associati alla tossicità. Di conseguenza servire portate in un contesto blu fa ridurre sensibilmente l’appetito. 
Gli alimenti blu/viola contengono molecole che aiutano a migliorare e a proteggere la vista e la struttura dei capillari sanguini, prevengono i depositi di colesterolo e migliorano la funzionalità renale. Hanno anche un ruolo molto importante nella prevenzione dell’ipertensione, prevengono le insorgenze delle infezioni delle vie urinarie e migliorano il buon funzionamento dell’intestino.

Il BIANCO è l’emblema di candore e di eleganza e viene spesso associato alla leggerezza e agli alimenti light ed è quindi preferito dalle persone che si alimentano in modo sano e da quelle fanatiche della linea. Il bianco è dato dalla quercetina. Gli alimenti bianchi sono utili per rinforzare il sistema scheletrico le ossa e l’apparato cardiocircolatorio rendendo più fluido il sangue, contribuiscono a ridurre naturalmente i livelli di colesterolo nel sangue. Questi alimenti svolgono una benefica azione sul sistema nervoso, sul cervello e sulle facoltà intellettive superiori.

La frutta e la verdura sono elementi di grande importanza per una dieta salutare, e se si consumano ogni giorno in quantità sufficiente possono aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumori grazie alla loro azione contro i radicali liberi i maggiori responsabili della formazione tumorale. L'Organizzazione Mondiale della Salute raccomanda il consumo di almeno 400g di frutta e verdura al giorno per prevenire malattie croniche come il cancro, il diabete e l'obesità. Per raggiungere tali quantità si possono combinare i diversi colori di frutta e verdura, traendo così vantaggio da tutti i benefici che offrono.


Buona spesa!!!!

I 5 SENSI

Lo sapevate che quando si mangia su usano in egual misura tutti i 5 sensi.
Vorrei parlare di come i 5 sensi influenzano il nostro modo di mangiare.
Prima di iniziare vorrei ricordare quali sono:
- VISTA
-OLFATTO
-GUSTO
-TATTO
-UDITO
Ed è proprio con la vista che inizierò..........

domenica 17 aprile 2016

        Un sabato di primavera in bici con la famiglia 
Ieri mattina i miei dolcissimi bambini mi hanno dato la sveglia decisamente presto.
Fuori dalla finestra splendeva un bel sole, la bimba  “mamma questa mattina andiamo a farci un giro con le biciclette?” (vivo in una città di mare).
Allora abbondante e sostanziosa colazione  a base di latte , pane e marmellata, e con l’aiuto di mio marito prepariamo le biciclette per tutti. 
L'allegra carovana ha come apri fila il papà' con la sua bici grande, poi la bimba di 5 anni con la sua bici verde,  a seguire il grande di 7 con quella rossa e infine la mia station bicicle dotata di un superseggiolino per il piccolo di 4anni.
Gomme gonfie, caschetti indossati (la sicurezza prima di tutto)  finalmente si parte per il centro città. 

Primo obiettivo della passeggiata, raggiungere la pista ciclabile che costeggia il mare. 800mt di strada carrabile, attraversamenti pedonali e marciapiedi in condizioni discrete, percorsi i quali mi sono potuta finalmente rilassare anche io (i bimbi e il papà già erano super felici).


A questo punto eravamo tutti carichi e pronti per superare l'ostacolo successivo: l'utilissimo e molto scenografico ponte ciclabile/pedonale che collega le due sponde del fiume e di conseguenza la due riviere.
Una volta superato il ponte, con non poca fatica da parte mia  (con un dolcissimo carico al seguito), ai bambini, e anche al papà, era venuta una certa fame. Allora siamo andati allo stabilimento balneare dove si può divorare la pizza più buona della mia città e a pancia piena siamo andati tutti e 5 a giocare sulla sabbia rincorrendoci e facendo la lotta (niente castelli di sabbia - non eravamo attrezzati).
I piccoli si erano comportati in modo civile per strada e abbiamo pensato di premiarli andando il libreria a comprargli un libro a testa. 
Prima di far ciò  ho voluto regalare loro dal vivo una delle immagini più belle della primavera in centro città:


Usciti dalla libreria vista la faccia un po’ stanca dei piccoli, dietro front, destinazione casa.
Ripercorso la pista ciclabile lato nord e riattraversato il ponte: questa volta la mia bimba con grande tenacia e forza d'animo e' riuscita a percorrerlo tutto in sella alla sua bicicletta (la mamma no :-P), per la gioia del papà che l'aveva incoraggiata tutto il tempo. 
Era arrivata l’ora della merenda, allora un bel gelato artigianale vicino casa per recuperare le forze e una sosta al parco per giocare con l’altalena e fare una piccola partita a calcio con un compagno di scuola incontrato li per caso.

Verso le 17:30 quando mamma e papà si erano stancati per bene siamo finalmente tornati a casa.  Doccia a tutti, pigiama e TV. Tempo pochi minuti e i cuccioli dormivano tutti e tre come angioletti con il viso arrossato dal sole e un’espressione soddisfatta di chi ha passato una bella giornata all’aria aperta, senza competizioni di nessun tipo, nutrendo il corpo, la mente e lo spirito.
Ci siamo guardati negli occhi io e mio marito: i più contenti eravamo noi....
....Buona domenica e spero di esservi stata d'ispirazione

martedì 12 aprile 2016


A ognuno la propria acqua


Oggi giorno si è sempre più attenti al proprio piano alimentare: c’è chi mangia bio, chi vegano, chi elimina l’olio di palma dalla propria alimentazione e chi acquista prodotti a km zero. Ma in pochi si interrogano su un aspetto fondamentale della nostra alimentazione: che acqua beviamo? O meglio, quale acqua scegliamo? Liscia, gassata, piacevole al gusto, di un formato comodo, economica. Tutto qui.



Il nostro corpo è formato per il 70% di acqua e per stare in forma ne beviamo 1-1.5 litri al giorno limitandone l’assunzione duranti i pasti per non diluire eccessivamente i succhi gastrici.



Con un po’ di attenzione nella lettura delle etichette delle acque minerali in commercio troveremo facilmente quella più adatta alle nostre esigenze, in particolare:

Temperatura dell’acqua alla sorgente: più la temperatura è bassa e più la sorgente d’origine si trova in alta montagna;

pH alla temperatura dell’acqua alla sorgente: tale valore si aggira tra 6,5 e 9.5

Conducibilità elettrica specifica a 20°C: è la misura della capacità dell’acqua di condurre corrente elettrica. Tanto più elevata è la presenza di sali, tanto maggiore sarà la conducibilità.

Residuo fisso a 180°C: tale valore espresso in mg, indica quanti sali sono presenti in un litro d’acqua. È uno dei parametri più importanti da valutare nella scelta dell’acqua. Le acque si classificano in base a tale valore, come segue:

1. Minimamente mineralizzate: < 50 mg/l; si tratta di acque povere di sali minerali;

2. Oligominerali: <500 mg/l;

3. Minerali: il residuo fisso è compreso tra 500 e 1000 mg/l.

4. Ricche di sali minerali: il residuo fisso > 1500 mg/l.

È preferibile scegliere quelle con un residuo fisso basso perché risultano essere meglio digeribili.


Durezza: indica la quantità totale di sali di calcio e di magnesio disciolti nell’acqua. Il suo valore assoluto non è correlabile alla formazione dei calcoli renali. Bere "acqua dura" sembra riduca la probabilità d'infarto dell'1% per ogni grado in più di durezza, grazie all’elevato contenuto di sali presenti. In base al diverso grado di durezza corrisponde un diverso sapore dell'acqua:

Durezza [°F]
Classificazione
0 - 4
Acqua molto dolce
4 - 8
Acqua dolce
8 - 12
Acqua a durezza media
12 - 18
Acqua a durezza discreta
18 - 30
Acqua dura
> 30
Acqua molto dura



Al fine di completare il quadro delle acque minerali è importante dare uno sguardo al loro effetto positivo sulle patologie umane in funzione dell’alto contenuto della concentrazione di sali specifici, come segue:


le acque bicarbonate (HCO3->600mg/l), favoriscono la digestione accelerando lo svuotamento gastrico se bevute duranti i pasti. Aumentano l’attività gastrica se assunte a digiuno. Sono indicate nei disturbi eparo-biliari e nelle cistite croniche per la loro azione diuretica e spasmodica;


le acque solfate (SO4-->200mg/l), sono lievemente lassative e indicate in soggetti affetti da colite spastica e alterata stipsi e diarrea, hanno effetto rilassante sulla muscolatura biliare e un azione equilibrante sul fegato e sulla colecisti;


le acque clorurate(Cl- Na+), la cui composizione è affine a quella dei liquidi corporei, hanno un’azione equilibratrice sulle funzioni dell’intestino, delle vie biliari e del fegato, riducendo gli spasmi e proteggendo le cellule epatiche dalle sostanze tossiche;


le acque magnesiche(Mg++>50mg/l), grazie all’alto tenore di magnesio svolgono un effetto purgante. Inoltre aiutano nella prevenzione dell’arteriosclerosi perché inducono una dilatazione delle arterie;


le acque calciche(Ca++>150mg/l), agiscono a livello dello stomaco e del fegato (in associazione al bicarbonato) e aiutano a prevenire ipertensione e osteoporosi;


le acque florurate(F->1mg/l), sono indicate per la prevenzione delle carie e dell’osteoporosi;


le acque ferruginose(Fe++>1mg/l), sono indicate per chi soffre di anemia ferropriva;


le acque sodiche(Na+>200mg/l), influenzano positivamente l'eccitabilità neuromuscolare sono indicate per gli atleti e controindicate nei soggetti ipertesi.


A questo punto non resta che dire: a ognuno la propria acqua!






giovedì 31 marzo 2016


Cibo e depressione


Sappiamo tutti che ci sono molte cose che possono influenzare il nostro umore, ad esempio lo stress sul posto di lavoro, il meteo, o anche semplicemente il “dilemma” di che cosa preparare per il pranzo…

 Una ricerca sviluppata presso il Torrey Pines Institute for Molecular Studies, in collaborazione con Robertet Sapori, Inc., coordinata dalla dott.ssa Karina Martinez-Mayorga (USA), ha mostrato come alcuni alimenti aiutino a migliorare l’umore grazie alla loro particolare composizione chimica.

Una dieta adeguata, una vita con poco stress, una buona qualità del sonno e i giusti alimenti possono aiutare le persone “normali” a combattere forme di depressione non patologica.

"Il grande pregio di alcuni alimenti quali cioccolato, mirtilli, lamponi, fragole, banane, thè, salmone è di aver procurato prove essenziali della presenza di sostanze chimiche che potrebbero influenzare in modo positivo l’umore. Queste scoperte hanno fatto si che altri ricercatori impiegassero il loro tempo a studiare altri alimenti che abbiano un effetto benefico sull’umore.”

Questi alimenti saranno di seguito analizzati uno per volta, per far comprendere come la loro struttura possa essere d’aiuto per avere una vita più serena:



1. Cioccolato fondente

Il consumo di cioccolato fondente presenta numerosi benefici per la salute; una di queste consiste nell’aiutare il nostro cervello a produrre sostanze chimiche che alterano l'umore. Il cacao, l'ingrediente principale nel cioccolato, agisce sul cervello per aumentare la produzione di dopamina, serotonina e triptofano, che migliorano l'umore e diminuiscono il tasso di depressione. Il cioccolato fondente migliore è quello con contenuto di cacao superiore all’80%; tuttavia, è importante consumarlo con moderazione: bisogna ricordare infatti che il cioccolato è un alimento altamente calorico.



2. Bacche

Che si parli di mirtilli o fragole, bacche di Goji o bacche di acai o quant’altro, tutte hanno i loro benefici per la salute. Le bacche in generale sono ricche di sostanze nutritive utili alla salute quali vitamine, molecole antitumorali e altre che aiutano a migliorare la nostra memoria. Si è anche osservato che la presenza dell’ Antocianidina flavonoide, trovata in fragole e mirtilli, porta alla riduzione del tipo di infiammazione associata ad un aumento della depressione.



3. Thè

Nel thè verde è presente una molecola che agisce a livello celebrale, stimolando il cervello a produrre una sostanza che presenta una duplice azione, da un lato calmante e dall’altro favorente la chiarezza mentale



4. Salmone

Il salmone è una delle fonti più ricche di acidi grassi omega3; sostanze che aiutano il cuore, l’umore e la memoria. Questi acidi sono usati principalmente dal cervello più che in qualsiasi altra parte del corpo, e diversi studi hanno suggerito che questo nutriente può aiutare l’umore, alleviare la depressione lieve, e migliorare la memoria; in più, tali grassi favoriscono la produzione di ormoni, contribuendo a mantenerne l’equilibrio. Uno squilibrio nella produzione di ormoni può infatti innescare un comportamento aggressivo, che spesso è legato alla depressione. I pesci grassi, salmone compreso, sono ricchi di vitamina B12: si crede che questa vitamina a migliori la produzione di serotonina, uno dei neurotrasmettitori responsabili dell'umore.



5. banane

Oltre che essere una ricca fonte di potassio, mangiare banane aggiunge una notevole quantità di triptofano alla nostra dieta. Questo aminoacido viene convertito nel nostro corpo in serotonina, sostanza nota per le sue funzioni rilassanti, che aiuta a migliorare l’umore e, in generale, fa sentire più felici. Le banane sono anche una grande fonte di vitamine, sali minerali, zuccheri naturali e carboidrati.