giovedì 31 marzo 2016


Cibo e depressione


Sappiamo tutti che ci sono molte cose che possono influenzare il nostro umore, ad esempio lo stress sul posto di lavoro, il meteo, o anche semplicemente il “dilemma” di che cosa preparare per il pranzo…

 Una ricerca sviluppata presso il Torrey Pines Institute for Molecular Studies, in collaborazione con Robertet Sapori, Inc., coordinata dalla dott.ssa Karina Martinez-Mayorga (USA), ha mostrato come alcuni alimenti aiutino a migliorare l’umore grazie alla loro particolare composizione chimica.

Una dieta adeguata, una vita con poco stress, una buona qualità del sonno e i giusti alimenti possono aiutare le persone “normali” a combattere forme di depressione non patologica.

"Il grande pregio di alcuni alimenti quali cioccolato, mirtilli, lamponi, fragole, banane, thè, salmone è di aver procurato prove essenziali della presenza di sostanze chimiche che potrebbero influenzare in modo positivo l’umore. Queste scoperte hanno fatto si che altri ricercatori impiegassero il loro tempo a studiare altri alimenti che abbiano un effetto benefico sull’umore.”

Questi alimenti saranno di seguito analizzati uno per volta, per far comprendere come la loro struttura possa essere d’aiuto per avere una vita più serena:



1. Cioccolato fondente

Il consumo di cioccolato fondente presenta numerosi benefici per la salute; una di queste consiste nell’aiutare il nostro cervello a produrre sostanze chimiche che alterano l'umore. Il cacao, l'ingrediente principale nel cioccolato, agisce sul cervello per aumentare la produzione di dopamina, serotonina e triptofano, che migliorano l'umore e diminuiscono il tasso di depressione. Il cioccolato fondente migliore è quello con contenuto di cacao superiore all’80%; tuttavia, è importante consumarlo con moderazione: bisogna ricordare infatti che il cioccolato è un alimento altamente calorico.



2. Bacche

Che si parli di mirtilli o fragole, bacche di Goji o bacche di acai o quant’altro, tutte hanno i loro benefici per la salute. Le bacche in generale sono ricche di sostanze nutritive utili alla salute quali vitamine, molecole antitumorali e altre che aiutano a migliorare la nostra memoria. Si è anche osservato che la presenza dell’ Antocianidina flavonoide, trovata in fragole e mirtilli, porta alla riduzione del tipo di infiammazione associata ad un aumento della depressione.



3. Thè

Nel thè verde è presente una molecola che agisce a livello celebrale, stimolando il cervello a produrre una sostanza che presenta una duplice azione, da un lato calmante e dall’altro favorente la chiarezza mentale



4. Salmone

Il salmone è una delle fonti più ricche di acidi grassi omega3; sostanze che aiutano il cuore, l’umore e la memoria. Questi acidi sono usati principalmente dal cervello più che in qualsiasi altra parte del corpo, e diversi studi hanno suggerito che questo nutriente può aiutare l’umore, alleviare la depressione lieve, e migliorare la memoria; in più, tali grassi favoriscono la produzione di ormoni, contribuendo a mantenerne l’equilibrio. Uno squilibrio nella produzione di ormoni può infatti innescare un comportamento aggressivo, che spesso è legato alla depressione. I pesci grassi, salmone compreso, sono ricchi di vitamina B12: si crede che questa vitamina a migliori la produzione di serotonina, uno dei neurotrasmettitori responsabili dell'umore.



5. banane

Oltre che essere una ricca fonte di potassio, mangiare banane aggiunge una notevole quantità di triptofano alla nostra dieta. Questo aminoacido viene convertito nel nostro corpo in serotonina, sostanza nota per le sue funzioni rilassanti, che aiuta a migliorare l’umore e, in generale, fa sentire più felici. Le banane sono anche una grande fonte di vitamine, sali minerali, zuccheri naturali e carboidrati.


martedì 22 marzo 2016


La curcuma: dall'India lo zafferano della salute


Recenti studi hanno associato la bassa incidenza dello sviluppo dei tumori in India, a una dieta che, seppur poco varia, risulta ricca di una spezia ricavata dall’essiccamento del rizoma di una pianta erbacea dalle foglie lunghe di forma ovale e dai fiori raccolti a formare spighe.



E’ la Curcuma, che in Indiano significa zafferano e oggi viene coltivata in gran parte nei paesi della fascia tropicale.



Il consumo regolare di questa spezia svolge azioni benefiche sull’organismo umano.

Ha un effetto antitumorale  (colon, bocca, polmoni, fegato, pelle, reni, mammelle e leucemia), specie se consumato in abbinamento a broccoli, cavoli, cavoli rape, grazie all’isotiocianato presente in queste verdure.

Riduce l’incidenza di malattie a carico dell’apparato cardiovascolare (ictus, infarto), rinforzando il rivestimento dei vasi sanguigni e riducendo i livelli di colesterolo “cattivo” LDL (-11%) a favore del colesterolo “buono” HDL (+29%).
 Questa spezia dal gusto deciso è anche un buon antiossidante e antinfiammatorio e allevia i dolori di natura articolare.
 E’ un alimento amico del fegato e svolge nei suoi confronti un azione depurativa e disintossicante.
Stimola il sistema immunitario a combattere i malanni di stagione dovuti al freddo. In caso di influenza, quindi, un buon piatto preparato con l’aggiunta di curcuma può essere di grande aiuto.

Come Utilizzarla
È importante ricordare che la curcuma va assunta insieme al pepe nero o al thè verde per facilitarne l’assorbimento. Non solo. Anche l’abbinamento a qualche grasso, tipo olio d’oliva, burro, o quant’altro, facilita l’assorbimento della curcuma.

 Dosi consigliate

Si consiglia di non superare la dose in polvere di 2 cucchiaini da caffè al giorno, mentre nel caso in cui si utilizzino integratori è bene attenersi alle modalità d’uso riportate sulla confezione.

Controindicazioni                                                                   
 In un soggetto sano l’assunzione regolare di curcuma non presenta particolari controindicazioni. A riguardo si consiglia di chiedere il parere del medico in caso di disturbi specifici quali ulcera gastrica, occlusione delle vie biliari, ittero o insufficienza epatica, gravidanza, allattamento e bambini al di sotto dei 2 anni di età.

Curiosità e consigli di bellezza

In India la curcuma viene applicata sulla pelle per curarne le malattie, le ferite, le scottature e le punture d’insetto. Inoltre aiuta a rimuovere le impurità della pelle, dovute ad acne ed alla pelle grassa

Un cucchiaio di curcuma in polvere, qualche goccia di limone (circa 20) e acqua quanto basta e ….ecco fatta una maschera di bellezza. La si spalma sul viso e dopo 10/15 minuti si procede con il risciacquo. Il colore giallognolo che la curcuma rilascia sulla pelle andrà via naturalmente dopo due o tre lavaggi bisogna avere solo un pò di pazienza e poi sentirete la pelle liscia come quella di un bambino


saluti

Buon giorno a tutti mi chiamo Lorena e sono una biologa nutrizionista , avrei il piacere di condividere con voi le mie conoscenze nel campo della nutrizione e del mangiare bene perché la parola dieta non vuol dire soltanto rinuncia e sacrificio ma mangiare in modo corretto ed equilibrato concedendosi anche qualche piccola trasgressione ogni tanto