domenica 17 aprile 2016

        Un sabato di primavera in bici con la famiglia 
Ieri mattina i miei dolcissimi bambini mi hanno dato la sveglia decisamente presto.
Fuori dalla finestra splendeva un bel sole, la bimba  “mamma questa mattina andiamo a farci un giro con le biciclette?” (vivo in una città di mare).
Allora abbondante e sostanziosa colazione  a base di latte , pane e marmellata, e con l’aiuto di mio marito prepariamo le biciclette per tutti. 
L'allegra carovana ha come apri fila il papà' con la sua bici grande, poi la bimba di 5 anni con la sua bici verde,  a seguire il grande di 7 con quella rossa e infine la mia station bicicle dotata di un superseggiolino per il piccolo di 4anni.
Gomme gonfie, caschetti indossati (la sicurezza prima di tutto)  finalmente si parte per il centro città. 

Primo obiettivo della passeggiata, raggiungere la pista ciclabile che costeggia il mare. 800mt di strada carrabile, attraversamenti pedonali e marciapiedi in condizioni discrete, percorsi i quali mi sono potuta finalmente rilassare anche io (i bimbi e il papà già erano super felici).


A questo punto eravamo tutti carichi e pronti per superare l'ostacolo successivo: l'utilissimo e molto scenografico ponte ciclabile/pedonale che collega le due sponde del fiume e di conseguenza la due riviere.
Una volta superato il ponte, con non poca fatica da parte mia  (con un dolcissimo carico al seguito), ai bambini, e anche al papà, era venuta una certa fame. Allora siamo andati allo stabilimento balneare dove si può divorare la pizza più buona della mia città e a pancia piena siamo andati tutti e 5 a giocare sulla sabbia rincorrendoci e facendo la lotta (niente castelli di sabbia - non eravamo attrezzati).
I piccoli si erano comportati in modo civile per strada e abbiamo pensato di premiarli andando il libreria a comprargli un libro a testa. 
Prima di far ciò  ho voluto regalare loro dal vivo una delle immagini più belle della primavera in centro città:


Usciti dalla libreria vista la faccia un po’ stanca dei piccoli, dietro front, destinazione casa.
Ripercorso la pista ciclabile lato nord e riattraversato il ponte: questa volta la mia bimba con grande tenacia e forza d'animo e' riuscita a percorrerlo tutto in sella alla sua bicicletta (la mamma no :-P), per la gioia del papà che l'aveva incoraggiata tutto il tempo. 
Era arrivata l’ora della merenda, allora un bel gelato artigianale vicino casa per recuperare le forze e una sosta al parco per giocare con l’altalena e fare una piccola partita a calcio con un compagno di scuola incontrato li per caso.

Verso le 17:30 quando mamma e papà si erano stancati per bene siamo finalmente tornati a casa.  Doccia a tutti, pigiama e TV. Tempo pochi minuti e i cuccioli dormivano tutti e tre come angioletti con il viso arrossato dal sole e un’espressione soddisfatta di chi ha passato una bella giornata all’aria aperta, senza competizioni di nessun tipo, nutrendo il corpo, la mente e lo spirito.
Ci siamo guardati negli occhi io e mio marito: i più contenti eravamo noi....
....Buona domenica e spero di esservi stata d'ispirazione

martedì 12 aprile 2016


A ognuno la propria acqua


Oggi giorno si è sempre più attenti al proprio piano alimentare: c’è chi mangia bio, chi vegano, chi elimina l’olio di palma dalla propria alimentazione e chi acquista prodotti a km zero. Ma in pochi si interrogano su un aspetto fondamentale della nostra alimentazione: che acqua beviamo? O meglio, quale acqua scegliamo? Liscia, gassata, piacevole al gusto, di un formato comodo, economica. Tutto qui.



Il nostro corpo è formato per il 70% di acqua e per stare in forma ne beviamo 1-1.5 litri al giorno limitandone l’assunzione duranti i pasti per non diluire eccessivamente i succhi gastrici.



Con un po’ di attenzione nella lettura delle etichette delle acque minerali in commercio troveremo facilmente quella più adatta alle nostre esigenze, in particolare:

Temperatura dell’acqua alla sorgente: più la temperatura è bassa e più la sorgente d’origine si trova in alta montagna;

pH alla temperatura dell’acqua alla sorgente: tale valore si aggira tra 6,5 e 9.5

Conducibilità elettrica specifica a 20°C: è la misura della capacità dell’acqua di condurre corrente elettrica. Tanto più elevata è la presenza di sali, tanto maggiore sarà la conducibilità.

Residuo fisso a 180°C: tale valore espresso in mg, indica quanti sali sono presenti in un litro d’acqua. È uno dei parametri più importanti da valutare nella scelta dell’acqua. Le acque si classificano in base a tale valore, come segue:

1. Minimamente mineralizzate: < 50 mg/l; si tratta di acque povere di sali minerali;

2. Oligominerali: <500 mg/l;

3. Minerali: il residuo fisso è compreso tra 500 e 1000 mg/l.

4. Ricche di sali minerali: il residuo fisso > 1500 mg/l.

È preferibile scegliere quelle con un residuo fisso basso perché risultano essere meglio digeribili.


Durezza: indica la quantità totale di sali di calcio e di magnesio disciolti nell’acqua. Il suo valore assoluto non è correlabile alla formazione dei calcoli renali. Bere "acqua dura" sembra riduca la probabilità d'infarto dell'1% per ogni grado in più di durezza, grazie all’elevato contenuto di sali presenti. In base al diverso grado di durezza corrisponde un diverso sapore dell'acqua:

Durezza [°F]
Classificazione
0 - 4
Acqua molto dolce
4 - 8
Acqua dolce
8 - 12
Acqua a durezza media
12 - 18
Acqua a durezza discreta
18 - 30
Acqua dura
> 30
Acqua molto dura



Al fine di completare il quadro delle acque minerali è importante dare uno sguardo al loro effetto positivo sulle patologie umane in funzione dell’alto contenuto della concentrazione di sali specifici, come segue:


le acque bicarbonate (HCO3->600mg/l), favoriscono la digestione accelerando lo svuotamento gastrico se bevute duranti i pasti. Aumentano l’attività gastrica se assunte a digiuno. Sono indicate nei disturbi eparo-biliari e nelle cistite croniche per la loro azione diuretica e spasmodica;


le acque solfate (SO4-->200mg/l), sono lievemente lassative e indicate in soggetti affetti da colite spastica e alterata stipsi e diarrea, hanno effetto rilassante sulla muscolatura biliare e un azione equilibrante sul fegato e sulla colecisti;


le acque clorurate(Cl- Na+), la cui composizione è affine a quella dei liquidi corporei, hanno un’azione equilibratrice sulle funzioni dell’intestino, delle vie biliari e del fegato, riducendo gli spasmi e proteggendo le cellule epatiche dalle sostanze tossiche;


le acque magnesiche(Mg++>50mg/l), grazie all’alto tenore di magnesio svolgono un effetto purgante. Inoltre aiutano nella prevenzione dell’arteriosclerosi perché inducono una dilatazione delle arterie;


le acque calciche(Ca++>150mg/l), agiscono a livello dello stomaco e del fegato (in associazione al bicarbonato) e aiutano a prevenire ipertensione e osteoporosi;


le acque florurate(F->1mg/l), sono indicate per la prevenzione delle carie e dell’osteoporosi;


le acque ferruginose(Fe++>1mg/l), sono indicate per chi soffre di anemia ferropriva;


le acque sodiche(Na+>200mg/l), influenzano positivamente l'eccitabilità neuromuscolare sono indicate per gli atleti e controindicate nei soggetti ipertesi.


A questo punto non resta che dire: a ognuno la propria acqua!