sabato 28 gennaio 2017

Domani Domenica 29 Gennaio alle ore 18.00 (hanno anticipato di mezz'ora) su TV6 potete seguire il mio intervento sulla DIETA DISSOCIATA, nel programma "Dottor UISP".
Un'altra replica per i nottambuli è prevista Lunedì 30 Gennaio alle ore 24.00.
"Non mangiate nessuna cosa che la vostra bisnonna non avrebbe riconosciuto come cibo. (Cit.Michael Pollan)"
...
Vi aspetto....

L'immagine può contenere: 3 persone, persone in piedi e persone sedute

giovedì 19 gennaio 2017

in cucina con l'AQUAFABA



In cucina con l’AquaFaba


In questi giorni di mal tempo, bloccata a casa con i bimbi al seguito, mi sono dedicata appieno all’aggiornamento professionale.

E così ho scoperto e sperimentato in cucina l’AquaFaba, ovvero il liquido di cottura dei legumi (ceci e fagioli).

Per chi come me si diletta per passione e lavoro in cucina è stato un gioco da ragazze.

In mattinata ho messo a cucinare i fagioli borlotti per pranzo ed, a seguire, ho messo da parte l’acqua di cottura (non salata). Nel pomeriggio ho montato a neve l’AquaFaba (come fosse albume d’uovo).


In parallelo ho preparato il latte di mandorle (mio marito ne è ghiotto), ed ho messo da parte la polpa di mandorle.

Poi, pastrocchiando insieme l’Aquafaba montata a neve con la polpa di mandorle e a pochi altri ingredienti, ho preparato un dolce 100% vegano & gluten free. Ve lo mostro:



I miei figli e mio marito lo hanno gradito molto, finendolo tra la merenda e la colazione.

Ed ora, passo a voi il testimone, sperimentate, cucinate e…
Buon appetito!

mercoledì 11 gennaio 2017

il kefir d'acqua


Il Kefir d’acqua



Il kefir d’acqua è una tipica bevanda delle regioni caucasiche. In quei luoghi questa particolare bevanda è bevuta da millenni e, vista la longevità dei suoi abitanti, diversi studiosi di fama mondiale (Prof. Drasek, Prof. Menkiv e il premio Nobel Prof. Metchnikov) hanno deciso di approfondirne le caratteristiche e le proprietà. Questi scienziati hanno infatti notato che queste popolazioni presentano una bassissima incidenza di malattie respiratorie, disturbi intestinali e cancro. 
E’ stato rilevato che il bere quotidianamente kefir d’acqua si accompagna ad un miglioramento delle condizioni delle vie respiratorie e della funzionalità del fegato, ad una diminuzione dei crampi addominali e delle infezioni delle vie urinarie. Inoltre il kefir d'acqua sembrerebbe avere un importante ruolo nel riequilibrio della flora batterica intestinale, impedendo la decomposizione del bolo alimentare nell´intestino.
Questa bevanda stimolerebbe quindi il sistema immunitario intestinale con benefici effetti sul sistema immunitario di tutto il corpo. Se bevuta in concomitanza di una terapia antibiotica, il kefir d’acqua può aiutare il ripristino della flora intestinale e prevenire i vari disturbi a livello addominale che purtroppo accompagnano le terapie antibiotiche. 
È ottimo quindi per rimettersi in forma dopo una brutta influenza intestinale.

 Ma cos’è il kefir d’acqua?

È una bevanda a base d’acqua leggermente gassata e leggermente alcolica. La percentuale d’alcool si aggira tra lo 0.2% e l’1% (Tranquilli! Anche i bambini possono berla!) e la sua quantità dipende da quanto zucchero viene aggiunto e dal tempo di fermentazione: più vogliamo che sia leggera, meno zucchero dobbiamo aggiungere alla miscela inziale e meno dobbiamo lasciarla fermentare. (Attenzione: il tempo di fermentazione non deve comunque essere inferiore alle 24 ore!).
La sua particolarità è la presenza al suo interno di molti microrganismi come funghi e batteri, innocui anzi salutari per il nostro apparato digerente e non solo.

Cosa troviamo nel kefir d’acqua?

Batteri…
Specie Lactobacillus: L. brevis,  L. casei, L. hilgardii, L. hordei, L. nagelii
Specie Leuconostoc: L. citreum, L. mesenteroides
Specie Acetobacter: A. fabarum, A. orientalis
Specie Streptococcus: S. lactis

 … e Lieviti

 Hanseniaospora valbyensis
Lachancea fermentati
Saccharomyces cerevisiae
Zygotorulaspora florentina

Personalmente l’ho trovata una bevanda particolarmente gustosa, con la giusta dose di frizzantezza, freschezza e quantità di alcool.

Un consiglio: state attenti all’aroma che decidete di utilizzare nella miscela iniziale! Io, la prima volta, ho aggiunto un po’ di cannella e non mi è piaciuto un granché. Fate quindi diverse prove con aromi diversi e prima o poi troverete il vostro gusto ideale.

Buona bevuta!!!