Ma Bugs Bunny si farebbe invogliare
dalle carote viola di Polignano?
Ma Bugs Bunny
si farebbe invogliare dalle carote viola di Polignano? Me lo sono chiesta
durante la mia ultima spesa fatta con marito e figli in un grande ipermercato
di zona. Al banco ortaggi la mia attenzione è stata catturata dal colore viola
intenso delle Carote di Polignano, poste affianco alle classiche carote
arancioni.
Acquisto
istintivo, ennesimo “esperimento” culinario, carote viola tagliate a rondelle,
cotte in padella con un po’ d’olio, un pezzo di zenzero e servite. La mia prima
impressione è stata che al gusto risultassero esattamente identiche alle carote
arancioni, sebbene mio marito tentasse invano di convincermi che le carote
viola avessero un sapore elegante (forse per giustificarne l’acquisto a un
costo tre volte superiore rispetto alla carota classica).
Spinta dalla
mia curiosità mi sono soffermata su un interessante studio comparativo tra le
carote tradizionali e le carote viola di Polignano effettuato nel dipartimento
di scienze agro-ambientali e territoriale dell’università di Bari (“COMPOSITIONAL
ANALYSIS AND ANTIOXIDANT PROFILE OF YELLOW, ORANGE AND PURPLE POLIGNANO
CARROTS” - M. Cefola, B. Pace, M. Renna, P. Santamaria, A. Signore and F.
Serio.)
E così si
scopre che le carote viola di Polignano hanno molte buone proprietà nutrizionali:
a parità di peso hanno una concentrazione di zuccheri totali di poco inferiore
quelle normali arancioni avendo un indice glicemico molto più basso. Per tale
ragione sono il loro consumo è più indicato per le persone affette da diabete
di tipo 2 o insulina resistenza rispetto a quelle arancioni. Inoltre presentano
una quantità di sostanze antiossidanti 3.5 volte superiori alle carote
arancioni. Discorso analogo vale per la quantità di fenoli, carotenoidi
e beta-carotene
Concludendo
è sempre bene variare il proprio stile alimentare perché molto spesso alimenti
non presenti sulla nostra tavola possono rilevarsi ricchi di tante buone
qualità a noi sconosciute, di conseguenza non abbiate paura a sperimentare e ad
assaggiare sempre nuovi sapori.