martedì 22 marzo 2016


La curcuma: dall'India lo zafferano della salute


Recenti studi hanno associato la bassa incidenza dello sviluppo dei tumori in India, a una dieta che, seppur poco varia, risulta ricca di una spezia ricavata dall’essiccamento del rizoma di una pianta erbacea dalle foglie lunghe di forma ovale e dai fiori raccolti a formare spighe.



E’ la Curcuma, che in Indiano significa zafferano e oggi viene coltivata in gran parte nei paesi della fascia tropicale.



Il consumo regolare di questa spezia svolge azioni benefiche sull’organismo umano.

Ha un effetto antitumorale  (colon, bocca, polmoni, fegato, pelle, reni, mammelle e leucemia), specie se consumato in abbinamento a broccoli, cavoli, cavoli rape, grazie all’isotiocianato presente in queste verdure.

Riduce l’incidenza di malattie a carico dell’apparato cardiovascolare (ictus, infarto), rinforzando il rivestimento dei vasi sanguigni e riducendo i livelli di colesterolo “cattivo” LDL (-11%) a favore del colesterolo “buono” HDL (+29%).
 Questa spezia dal gusto deciso è anche un buon antiossidante e antinfiammatorio e allevia i dolori di natura articolare.
 E’ un alimento amico del fegato e svolge nei suoi confronti un azione depurativa e disintossicante.
Stimola il sistema immunitario a combattere i malanni di stagione dovuti al freddo. In caso di influenza, quindi, un buon piatto preparato con l’aggiunta di curcuma può essere di grande aiuto.

Come Utilizzarla
È importante ricordare che la curcuma va assunta insieme al pepe nero o al thè verde per facilitarne l’assorbimento. Non solo. Anche l’abbinamento a qualche grasso, tipo olio d’oliva, burro, o quant’altro, facilita l’assorbimento della curcuma.

 Dosi consigliate

Si consiglia di non superare la dose in polvere di 2 cucchiaini da caffè al giorno, mentre nel caso in cui si utilizzino integratori è bene attenersi alle modalità d’uso riportate sulla confezione.

Controindicazioni                                                                   
 In un soggetto sano l’assunzione regolare di curcuma non presenta particolari controindicazioni. A riguardo si consiglia di chiedere il parere del medico in caso di disturbi specifici quali ulcera gastrica, occlusione delle vie biliari, ittero o insufficienza epatica, gravidanza, allattamento e bambini al di sotto dei 2 anni di età.

Curiosità e consigli di bellezza

In India la curcuma viene applicata sulla pelle per curarne le malattie, le ferite, le scottature e le punture d’insetto. Inoltre aiuta a rimuovere le impurità della pelle, dovute ad acne ed alla pelle grassa

Un cucchiaio di curcuma in polvere, qualche goccia di limone (circa 20) e acqua quanto basta e ….ecco fatta una maschera di bellezza. La si spalma sul viso e dopo 10/15 minuti si procede con il risciacquo. Il colore giallognolo che la curcuma rilascia sulla pelle andrà via naturalmente dopo due o tre lavaggi bisogna avere solo un pò di pazienza e poi sentirete la pelle liscia come quella di un bambino


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