CACHI: un buonissimo e
gustoso frutto di stagione
Come cantavano gli Elio
e le storie tese, l’Italia è la terra dei cachi. Questo frutto antichissimo
viene messo al bando da molti perché ritenuto troppo calorico, il che in parte
è vero, soprattutto considerando la quantità di zuccheri in esso presente; è infatti
sconsigliato per le persone fortemente obese e per i diabatici. Il cachi,
tuttavia, se assunto nel momento giusto della giornata, rappresenta un frutto
molto ricco di vitamine minerali e sostante nutritive molto utili alla salute.
Quando assumerlo: al mattino per colazione, magari
accompagnato da una tazza di latte vegetale oppure al posto dello spuntino
mattutino o pomeridiano.
Perché i cachi fanno tanto bene? Perché contengono:
- potassio, utile per regolare il pH del sangue, la pressione
arteriosa e l’attività muscolare
- calcio, importantissimo per le ossa
- fosforo, utile anch’esso per le ossa
- betacarotene, il precursore della vitamina A, utile per la
salute della pelle
- vitamina C, utile per rinforzare le difese immunitarie
dell’organismo
- tannini, sostanze che conferiscono al frutto un effetto
astringente se il cachi viene consumato quando la polpa è ancora dura; se
invece viene consumato quando la polpa è perfettamente matura l’alta presenza
di fibre rende i cachi leggermente lassativi
Se consumato durante lo spuntino pomeridiano aiuta il fegato
a depurarsi grazie alla presenza di potassio, calcio e tannini.
Se invece si soffre di ritenzione idrica si consiglia di
mangiarlo la mattina a colazione.
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